Iniziativa di protesta all’assessorato al patrimonio
GIOVEDI’ 11 APRILE P.V., ALLE ORE 10.45 INIZIATIVA DI PROTESTA E CONFERENZA STAMPA SOTTO GLI UFFICI DELL’ASSESSORATO AL PATRIMONIO DEL COMUNE DI ROMA A PIAZZA SAN GIOVANNI DA VERAZZANO.
Come cooperativa di autorecupero, un anno fa, nel marzo del 2018, quando ci fu dato in consegna l’immobile di Via dei Lauri 15, speravamo che finalmente avremmo potuto, a breve, cominciare i lavori per consegnare, a 23 nuclei, la propria casa.
Purtroppo abbiamo verificato, sulla nostra pelle, che avremmo dovuto vivere nuove situazioni al limite dell’inverosimile: consegnato l’immobile, il 14 marzo 2018 veniva confermata, ai fini dell’istruttoria per la concessione del mutuo, la vigenza della convenzione firmata con la cooperativa. A questo punto sarebbe bastato fissare un incontro con la banca per attivare il mutuo, a carico della cooperativa, ed iniziare i lavori. E invece no, con un assurdo rimpallo di responsabilità tra gli uffici, stiamo ancora in attesa che questo passaggio avvenga. Adesso siamo fermi a causa della mancata comunicazione da parte del dirigente dell’assessorato al patrimonio in cui si chiarisca se l’immobile è coperto o meno da una assicurazione, dichiarazione necessaria affinchè la nostra cooperativa possa accedere al mutuo necessario per la realizzazione dei lavori.
Per poter rilasciare questa semplice dichiarazione, il dirigente ha, legittimamente, richiesto di poter prima controllare tutta la documentazione relativa all’autorecupero di via dei Lauri, ma sembra che da ottobre del 2018 questo non sia stato ancora possibile a causa del fatto che i documenti sono nella disponibilità di un altro ufficio del medesimo comune, il SIMU, distante in linea d’aria poco più di un chilometro dall’assessorato al patrimonio.
In questi anni ne avevamo vissute di tutti i colori ma queste ci mancava. Cosa si aspetta? Che lo stabile sia occupato per poi mostrare i muscoli?
E’ mai possibile che l’immobile di Via dei Lauri destinato a 23 nuclei familiari e che avrebbe dovuto esserci consegnato nel 2008, debba rimanere vuoto perché l’amministrazione capitolina non è in grado di certificare se paga o meno un’assicurazione?
Via di Grottaperfetta, un altro progetto bloccato da anni, su cui la cooperativa aveva vinto il bando pubblico e firmata la relativa convenzione con il Comune di Roma. A dicembre 2017, l’Assessora Gatta, ci annunciava che erano stati stanziati 3 milioni di euro per portare avanti i lavori di competenza del Comune, fissando un nuovo incontro, per definire il tutto, a gennaio 2018. A tutt’oggi non abbiamo neanche ricevuto risposte alle numerose mail inviate all’Assessora per incontrarci.
Vecchi progetti di autorecupero: per incapacità delle amministrazioni precedenti e del modo di condurre i lavori di competenza comunale, ci troviamo in situazioni estremamente problematiche in alcuni di questi a causa di lavori male eseguiti per le parti spettanti all’amministrazione comunale: tetti con infiltrazioni, tubature che saltano, sistemi fognari bloccati, muri che crollano. Su questo abbiamo chiesto, così come previsto dalla convenzione e dai bandi pubblici, che si intervenga. Anche in questo caso……silenzio assoluto e mancanza di risposta alle nostre mail.
SONO TREDICI MESI CHE ASPETTIAMO. SIAMO STANCHI E PRETENDIAMO CHE ALLE NOSTRE SACROSANTE RICHIESTE QUALCUNA DELLE ASSESSORI COMPETENTI SI DECIDA A DARCI UNA RISPOSTA.
Sono invitati alla conferenza stampa tutti gli organi di stampa e le forze politiche affinché si sblocchi questa situazione paradossale. Siamo arcistufi di sentire giustificazioni (quando ci sono) inaccettabili, non dipende da noi se gli uffici comunali non comunicano tra di loro. Abbiamo vinto i bandi, ci avete dato in consegna l’immobile…..che dite…non sarebbe ora che ci consentiate di iniziare i lavori?
Cooperativa inventare l’abitare.
Roma, 8 aprile 2109